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attività sezione infanzia 2018 inglese

MOVE PLAY ‘N JUMP INTO ENGLISH

Me and my Body in space

In collaborazione con gli Itinerari Educativi del Comune di Venezia e l'esperta Laura Colomban

anno scolastico 2017-2018
SEZIONE 5A VERDI
insegnanti Boldrin Claudia e Scaramuzza Francesca


Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Competenza chiave europea: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE -
Campo di Esperienza: I Discorsi e le parole, lingua straniera inglese - Il sé e l'altro
Competenze specifiche:

  • comunicare con gli altri partecipanti attraverso l’uso di una lingua straniera
  • apprendere naturalmente una lingua straniera attraverso un percorso ludico, multisensoriale e intuitivo.
  • approcciarsi e prendere coscienza di un codice linguistico differente dal loro.
  • familiarizzare col proprio corpo, con lo spazio circostante e condiviso
  • collaborare e lavorare in gruppo
  • interagire con i compagni e gli adulti (insegnanti e operatrice)

Abilità:

  • Ascolta e comprendere alcuni termini in lingua straniere (inglese).
  • Interviene autonomamente nei discorsi di gruppo termini appropriati.
  • Collabora con i compagni per la realizzazione di un progetto comune
  • Partecipa attivamente alle attività, ai giochi, alle conversazioni nel piccolo e grande gruppo
  • Accoglie ed accetta il punto di vista degli altri

Il percorso didattico si focalizza nell'incentivare l’apprendimento della lingua inglese sollecitando l’interesse e la curiosità dei bambini coinvolti. L’attività si propone di stimolare l’apprendimento dell’inglese attraverso un ciclo di giochi, musiche e attività motorie. I bambini saranno coinvolti attivamente, attraverso un processo per immersione a familiarizzare ed utilizzare la lingua inglese per comunicare con gli altri. La musica, il gioco e l’attività motoria sono strumenti ideali per lo sviluppo di un apprendimento naturale e senza fatica. Il “gap” comunicativo, che nasce dall’utilizzo di una lingua che non è la propria, verrà colmato dai mezzi di comunicazione non verbali e stimolando la multisensorialità. La lezione è interamente in inglese, i partecipanti imparano grazie alla ripetizione di vocaboli ed all’associazione di parole e gesti guidati dall’intuizione. Gli elementi di danza e musica quali l’uso dello spazio, tempo, dinamica, differenti parti del corpo faranno da guida durante questo percorso che ha come focus la creatività dell’individuo-bambino. Il movimento, la musica ed un approccio giocoso sono le modalità scelte, che si propongono di lasciare nel bambino una memoria psichica ed emotiva piacevole nei confronti della lingua inglese[1].

I TEMPI: Il progetto si sviluppa in 4 incontri di 45 minuti ciascuno, con cadenza settimanale; sono condotti dall'esperta Laura Colomban in collaborazione con le insegnanti di sezione; i bambini sono suddivisi in due gruppi eterogenei per età. Le attività proposte nel laboratorio sono riprese in classe durante i momenti di routine (es: calendario, fila, appello) o in attività strutturate.

IL SETTING: Gli incontri con l'esperta si tengono nell'aula polifunzionale.

MODALITÀ  DI INTERVENTO: Gli incontri prevedono un rituale di apertura e chiusura; dei giochi di movimento; delle semplici drammatizzazioni di canzoni, di andature di animali, di brevi storie che sono accompagnate dalle verbalizzazioni in lingua italiana ed inglese. L'esperta alterna l’uso delle due lingue chiedendo ai bambini di ripetere insieme a lei i nuovi vocaboli in lingua inglese.

L'ATTIVITÀ

<Oggi è un giorno un po’ speciale perché conosceremo una nuova maestra e soprattutto perché sentiremo parlare una lingua diversa dal solito> con queste parole le maestre accompagnano i bambini nell'aula polifunzionale dove ci aspetta Laura. Lei ci accoglie salutandoci con un dolce sorriso e dicendo "good morning,  how are you?". Quindi ci invita a metterci in cerchio e ci spiega le regole dei nostri incontri: ci chiede di rimanere all'interno del quadrato nero e ci dice di "lasciare la voce un po’ bassa …, così possiamo sentirci tutti mentre parliamo!". Poi ci invita a presentarci: ogni bambino dice il proprio nome accompagnandolo ad un gesto, tutti insieme ripetiamo il nome di quel bambino e anche il suo gesto. I bambini a turno dicono il proprio nome, ma talvolta l'emozione fa dimenticare loro di accompagnare il gesto alla parola; Laura coglie anche il minimo movimento del bambino e lo ripropone al gruppo, ognuno così ha il proprio gesto!

IL RITUALE DI APERTURA: "Facciamo la doccia?" - Tutti in cerchio, dapprima seduti poi in piedi, ci laviamo il viso/face, i capelli/hair, gli occhi /eyes … prima davanti /front, poi dietro/back, le gambe/legs, i piedi/feet.  Ci alziamo in piedi/stand up! E picchiettiamo sulla pancia, poi diventiamo alti alti/high  in the sky! and … open the book/close the book! (con un salto apriamo le braccia e le gambe e con un salto le richiudiamo), good! (le parole, espresse in italiano ed in inglese, accompagnano i gesti, in questo modoi bambini approciano alla sonorità della nuova lingua)

MUOVERSI NELLO SPAZIO: I giochi proseguono focalizzando l'attenzione sul  corpo e le sue parti mentre si muove nello spazio;  prima fingiamo di essere delle palline/like a ball, poi pian piano esploriamo lo spazio, allungando un braccio/arm, poi l'altro, una gamba in alto/one leg up, poi l'altra, tocchiamo il pavimento con il naso/nose to the ground,  ora l'orecchio/now the ear …, i movimenti sono sempre leggeri, morbidi, accompagnati dalla musica e dal suono dolce della voce di Laura che ora parla in  Italiano ora in inglese nominando tutte le parti del corpo.

LE ANDATURE: Laura invita i bambini a camminare in diversi modi, imitando animali e/o oggetti seguendo il ritmo del suo tamburello, un battito corrisponde ad un passo ed ogni 5 battiti si cambia … Diventiamo tutti giraffe/giraffe; ed ora siamo  aerei/plane; ora scimmie/monkeys! Ora diventiamo piccoli, poi GRANDI/we became small/ and BIG…poi faccimo 5 salti/jumps e poi 5 passi leggeri /light steps and we are butterfly/farfalle and we are snake/serpenti; we are fish and swimming in the water, in empty space/ siamo pesciolini che nuotano negli spazi o vuoto. We can do the croccodyle/ possiamo fare come i coccodrilli …

LE STATUE: Laura invita i bambini a dire un numero: <io dico quattro!> dice Bruno. <Good Bruno four!> risponde Laura < ora ci muoviamo nello spazio vuoto/in empty space a grandi passi e contiamo one, two, three, four e poi ci fermiamo come statue!

THE GOLDFISH: diventiamo tutti pesciolini, troviamo  uno spazio vuoto nel tappeto dove poter dormire... Mente i bambini si posizionano, nell'aria si diffondono alcune note musicali, è l'inizio di una filastrocca che ha come protagonisti dei pesciolini che nuotano nel mare, che si lavano i denti, che vanno in bicicletta che si fanno la doccia … ma poi si fermano a pensare e si chiedono come possono farsi la doccia e lavarsi i denti se sono pesciolini? E ritornano a nuotare nel mare … Let’s go swimming let's go swimming … 

LIKE ROBOT - FROZEN In questo gioco i bambini sono dei Robot che "ghiacciano" metà parte del corpo e muovono gli arti della parte non "ghiacciata" nelle diverse direzioni, in alto/up,in basso/down ….Siamo disposti in cerchio, in piedi, Laura dice" frozen"  e con un gesto della mano traccia una linea immaginaria che divide a metà il corpo,
Zaccaria               BRRRRR, io ho freddo!
I bambini guardano Laura, sorridono, ma compiono esattamente i suoi stessi gesti. Laura ci dice che siamo ghiacciati/frozen and we move only one side/ solo un lato … allunghiamo un braccio, one leg; one arm/un braccio, allunghiamo un braccio avanti e le gamba indietro. I movimenti continuano, sperimentando nuove posizioni ed equilibri mentre Laura nomina di volta in volta le parti del corpo e le diverse direzioni. <Come superman!> dice Bruno. I bambini giocano e si divertono, nel contempo familiarizzano con le diverse sonorità e alcuni vocaboli della nuova lingua.

​I LIBRI: In ogni incontro è previsto un momento dedicato ai libri; Laura ne propone uno o più ad ogni incontro: si tratta di testi che trattano di animali con immagini monocolore o brevi storie. Fra le proposte c'è il libro azzurro, il libro delle immagini in bianco e nero. Laura sfoglia le pagine e di volta in volta invita i bambini a descrivere gli animali …CIVETTA/OWL: she has two eyes, very big eyes, bi wings, two legs …A BEAR/L'ORSO. He has four legs, big mouth and two ears …OCTOPUS/POLPO one, two three … six tentacles/ sei tentacoli and two big eyes! Impariamo così i nomi di alcuni animali, alcuni numeri, e le parti del corpo.

PENSA AD UN ANIMALE:   il gioco consiste nel pensare ad un animale, "tenetelo segreto nella vostra mente" ci dice Laura, poi ci invita a chiuderci come piccole palline nel cerchio/like small ball in the circle, e ad usicre, quando inizia la musica, camminando come l'animale pensato. Quando inizia la musica i bambini cominciano a muoversi nello spazio, ci sono animali che nuotano/ swimming;  che strisciano come serpenti /like snake, poi ci sono animali che saltano (to jump, che  volano/to fly …)

ITSY BITSY SPIDER: <oggi vorrei cantare con voi la canzone di Itsy Bitsy Spider> ci dice Laura ... Mentre si diffondono le prime note e Laura canta in inglese, i bambini iniziano a cantare "wyiskey il ragnetto sale la montagna …" Maddalena riconosce le note della canzone e dice  <nella nostra canzone c'è anche la streghetta>. I bambini continuano a cantare mentre Laura li ascolta attenta e divertita, poi propone di cantare anche la sua versione della canzone del ragnetto e di accompagnarla con i movimenti. Così diventiamo tutti Itsy Bitsy Spider che risale la grondaia,  poi arriva la pioggia che lo fa scivolare, ma presto arriva il sole e Itsy Bitsy Spider torna ancora su!  Ripetiamo la filastrocca diventano litle Itsy Bitsy Spiderand BIG ITSY BITSY SPIDER.

 

 


Ci mancheranno i nostri incontri con Laura, i giochi di movimento nello spazio, le canzoni, i libri i giochi del robot e della statue … il clima amichevole e giocoso ha facilitato la relazione fra l'esperto e il gruppo di bambini  e favorito l'approccio ad un diverso codice linguistico.

ROUTINE: GIOCHI LINGUISTICI A SCUOLA

L’opinione diffusa che i bambini imparino velocemente le lingue contiene evidenze scientifiche; esistono dei periodi critici entro i quali è possibile acquisire più lingue con risultati eccellenti; i bambini dai 3 ai 6 anni attraversano il secondo periodo critico per l’acquisizione di una lingua seconda.
Lo sviluppo linguistico (anche della Lingua Madre) è favorito dai contesti routinari, dove azioni ripetute e condivise traghettano tacitamente contenuti e strutture lessicali. L’apprendimento della Lingua Seconda (L2) in abito scolastico nella fascia d’età 3-6 anni, avviene soprattutto per imitazione e tramite l’uso di routine linguistiche. Alcuni giochi linguistici possono essere ripetuti quotidianamente e in più momenti della giornata. Giochi e azioni riconducibili alle routine scolastiche sono le canzoni associate a gesti (action songs) le conte (counting rhyme), i numeri, i nomi di oggetti e animali, alcune espressioni linguistiche associate ad azioni (chunks), il saluto all’accoglienza e al termine della giornata, le filastrocche (nursery rhymes), ecc. In classe e nei locali interni ed esterni alla scuola vi sono situazioni in cui si è reso possibile utilizzare e consolidare in modo spontaneo e giocoso quanto, della lingua Inglese, abbiamo appreso durante gli incontri con Laura.
Il momento dell’appello a scuola si sveste della formalità che lo contraddistingue e diventa appuntamento quotidiano con un gioco che può essere sempre diverso, pensato e negoziato dai bambini; i bambini della classe verde sono diventati esperti nei nomi degli animali e nei numeri in inglese (one, two, three, …) che conoscono con buona approssimazione fino al dodici (twelve), qualcuno anche oltre!
Quale migliore occasione dell’appello per rafforzare queste semplici conoscenze della lingua inglese?
Il capofila, che ha anche il compito di fare l’appello, sempre più di frequente chiede ai compagni di rispondere all’appello dei nomi con nomi di animali in lingua inglese (Spider, snake, eagle, lobster, octopus, owl, ecc.), quei nomi che hanno imparato giocando insieme a Laura. Prima del gioco dell’appello i bambini si contano per scoprire quanti sono e da un po’ di tempo usano in modo corale i numeri in inglese (one, two, three, … twelve, …).
A volte, il classico girotondo (Giro, giro, tondo, casca il mondo …) viene giocato dai bambini ripetendo la corrispondente nursery rhymes in lingua inglese: Ring-a-ring o' roses, A pocket full of posies, A-tishoo! A-tishoo! We all fall down.
Le maestre non mancano di suggerire ai bambini, in lingua inglese (chunks: blocchi linguistici riutilizzati frequentemente), azioni che compiono quotidianamente, come ad esempio quelle legate all’igiene personale o alle diverse posizioni (Blow your nose, Wash your hands! Set down please, stand up), supportando le parole con gesti che ne favoriscono la comprensione.
E ancora, grazie ad Ishith e Yu Ru, che spesso utilizzano i vocaboli inglese per nominare i colori (pink, brown, red, yellow …) abbiamo l'opportunità di rinsaldare anche le conoscenze in questo ambito.

[1] Da Proposte di laboratorio 2017-2018- Itinerari Educativi del Comune di Venezia- https://goo.gl/Yxao1V

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